Volenti o nolenti, l’anno nuovo ci stimola a ripensare ai cambiamenti che vogliamo o alle cose che non vogliamo più nella nostra vita.
Come ho raccontato nell’ultima newsletter, non siamo però obbligati a seguire quello che ci chiede il ciclo dell’anno o l’ambiente esterno: se siamo in un periodo in cui abbiamo bisogno di stasi e di tranquillità… lasciamo perdere la corsa agli obiettivi e diamoci quello di cui abbiamo realmente bisogno.
Se invece senti anche tu l’entusiasmo di voler apportare qualche cambiamento o di voler finalmente realizzare quel desiderio che aspetta da troppo tempo, questa puntata fa per te, perché ti parlo di una tecnica che uso ormai da parecchio tempo e che è stata sviluppata dalla psicologa e ricercatrice Gabriele Oettingen.
Si tratta della tecnica WOOP (trovi la spiegazione in questo articolo).
Quali sono i benefici della tecnica WOOP
Te la introduco con le sue parole, tratte dal libro ‘Io non penso Positivo‘:
“Woop è l’opportunità di sbloccarti e uscire dal tuo guscio.
Persino in società in cui è garantita una certa libertà e le possibilità di scelta sono molte, non è detto che abbiamo la capacità di essere liberi, perché soffriamo di inibizioni e suscettibilità che ci tormentano.
Diciamo a noi stessi che non possiamo fare certe cose.
Non riusciamo a guardare in faccia le nostre insicurezze, incolpiamo gli altri o le circostanze esterne per la nostra insoddisfazione.
Dobbiamo lavorare alla costruzione della nostra libertà. Dobbiamo disciplinarci in modo da inseguire sempre ciò che realmente vogliamo, e non quello che gli altri ci dicono o quello che pensiamo vorrebbero.
E dobbiamo disciplinarci anche per riuscire a scegliere con saggezza le infinite strade che si aprono davanti a noi.
Qualcosa di così semplice come prendersi il tempo di immaginare un futuro a lungo termine e identificare ciò che lo ostacola fa tutta la differenza del mondo.
Sfrondare le scusanti e i preconcetti che ci costruiamo, mettere in ordine le priorità, ci lancia verso i sogni realizzabili e ci allontana da quelli irraggiungibili. Mobilitando la nostra mente inconscia, mettiamo al sicuro i nostri desideri e ci accertiamo di procedere lungo la strada che abbiamo scelto, con tutte le nostre energie.”
Come si applica
Per fortuna questa tecnica non ha bisogno di ore e ore di tempo.
Bastano veramente pochi minuti, ma devono essere minuti davvero di qualità.
Quindi, per prima cosa, per poter applicare questa tecnica occorre che tu ti prenda del tempo: qualche minuto di pausa dal mondo esterno per fare una riunione con te stessa.
Dopodiché, ecco i passi da percorrere:
- scegli il tuo desiderio del cuore
- immagina nei dettagli il migliore risultato che otterrai
- metti a fuoco l’ostacolo maggiore che potresti trovare
- fai un piano d’azione su come superare l’ostacolo
Immagina questo WOOP come uno strumento che puoi utilizzare nella tua vita per mettere a fuoco qualcosa che vuoi, ma anche l’ostacolo che potrai dover affrontare e il modo per aggirarlo.
Wish: desiderio
Quindi per prima cosa si tratta di chiarirti ciò che vuoi. Qual è il tuo desiderio?
Può essere qualcosa che vuoi ottenere nella tua vita, nel tuo lavoro, un’abitudine che vuoi intraprendere oppure un’abitudine disfunzionale che vuoi abbandonare.
Ovviamente deve trattarsi di un obiettivo che sia raggiungibile, magari in un lasso di tempo specifico (un giorno, una settimana, un mese, un anno…).
Outcome: risultato
Quando hai scelto il desiderio da realizzare o l’obiettivo da raggiungere, è il momento di immaginare qual è il risultato migliore che ti porterà questo desiderio: puo’ essere un’emozione, un modo in cui desideri sentirti.
Può essere una situazione particolare che vivrai.
Prenditi qualche qualche minuto, ad occhi chiusi, per immaginare la scena, ma non solo in maniera razionale.
Cerca di immergerti in questa scena per sentirla come se la stessi vivendo.
Obstacle: ostacolo
Dopodiché immaginati di incappare nell’ostacolo più grande.
Magari ti verranno in mente diversi ostacoli che potrebbero frenarti verso il raggiungimento. Anche qui fai una sorta di brainstorming. Puoi farla in modo scritto oppure poi puoi immaginarla direttamente ad occhi chiusi.
Scegli l’ostacolo che secondo te è quello più significativo. È molto probabile che gli ostacoli maggiori arrivano dal nostro interno più che dall’esterno: cerca di scandagliare in maniera profonda cos’è che realmente, secondo te, ti impedisce di raggiungere quel desiderio. Può essere anche solo un pensiero: magari stai per agire, ma ti viene in mente qualcosa, una convinzione che hai un un pensiero sulla tua capacità, eccetera, e può essere proprio quel pensiero un ostacolo, magari l’ostacolo più grande.
Esplorare quali sono gli ostacoli, quindi, ti permette anche di fare molta chiarezza su quello che stai vivendo e su come puoi superare questi ostacoli.
Plan: strategia
Il quarto passo è trovare la strategia che puoi mettere in atto per aggirare questo ostacolo.
Ad esempio, se hai capito che l’ostacolo maggiore è uno stimolo esterno e puoi evitarlo, la strategia potrà essere un modo per evitarlo.
Per esempio, se vuoi rimanere focalizzata e l’ostacolo sono le distrazioni che arrivano dalle notifiche, semplicemente elimina le notifiche.
Può capitare però che, eliminati questi ostacoli esterni, subentrino poi quelli un po’ più profondi, e a quel punto dovrai elaborare una nuova strategia per superarli.
Inizia subito!
Se la mia spiegazione ti è bastata, inizia subito, perché bastano pochissimi minuti.
Se invece vuoi essere guidata nell’applicazione della tecnica, quindi prenderti il tempo, come ti dicevo, per fare mente locale ed esplorare i tuoi desideri, gli ostacoli, eccetera, io ti aspetto nella mia membership gratuita Mindful Garden, dove puoi trovare il corso dedicato.
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