Quale mazzo di tarocchi scegliere per iniziare

6 Dicembre 2022
Scritto da Elisa Romeo

Hai deciso finalmente di acquistare il tuo primo mazzo di tarocchi, ma non sai quale scegliere? In questo articolo trovi alcuni suggerimenti per scegliere il mazzo migliore per te da cui iniziare!

Le due tipologie principali

Prima di scegliere il tuo mazzo di tarocchi, sappi che qualsiasi mazzo sceglierai sarà composto da 78 carte, divise sempre e comunque in questo modo:
– 22 arcani maggiori
– 56 arcani minori.

Gli arcani maggiori sono gli archetipi principali, e descrivono essenzialmente un percorso di evoluzione; gli arcani minori sono a loro volta divisi tra carte numerali e figure, che si ripetono con lo stesso schema nei quattro semi classici.

Nonostante tutti i mazzi di tarocchi siano composti nello stesso modo, esistono principalmente due tipi di mazzi di Tarocchi:

  • tarocchi tipo Marsiglia: hanno gli arcani minori disegnati con i simboli del seme (il tre di denari ha disegnati tre denari), quindi si prestano poco ad una lettura intuitiva, devi necessariamente studiarne il significato;
  • tarocchi tipo Rider Waite: hanno gli arcani minori disegnati con scene interpretabili, che possono essere usati facilmente per la lettura intuitiva senza dover andare a leggerne il significato.

Quindi se vuoi usarli come stimolo per nutrire il tuo intuito e la tua creatività, io ti consiglio senz’altro di scegliere un mazzo del secondo tipo (con un’eccezione che ti svelo alla fine dell’articolo).

Qualche volta si consiglia di iniziare ad usare solo gli arcani maggiori, ma tu puoi usare da subito il mazzo completo, proprio perché scegliendone uno con gli arcani minori ‘parlanti’ (che presentano scene interpretabili) non occorre averli studiati per poterci dialogare.

Le differenze tra ogni mazzo

Anche limitando la scelta al tipo di tarocchi in stile Rider Waite, le possibilità sono comunque moltissime. Infatti, ogni mazzo segue una tematica particolare (la natura, i gatti, le fate, l’arte…), e persino per ognuna di queste tematiche troverai diversi mazzi tra cui scegliere.

Per orientarti, puoi farti alcune domande:

  • cosa ti piace particolarmente? Se in generale c’è qualcosa che ti appassiona moltissimo (nel mio caso, i gatti) sicuramente un mazzo di carte in tema ti aiuterà a dialogarci insieme, troverai le figure affini al tuo immaginario e sarà più facile per te continuare ad usarlo nel tempo.
  • quale genere di domande sei solita fare? C’è un ambito in particolare che vuoi esplorare con i tarocchi? Come vivi in generale quell’ambito?
    Ad esempio, se desideri esplorare aspetti della tua vita personale, ma temi che diventi qualcosa di ‘pesante’ e serio, opta per un mazzo dallo stile leggero e umoristico, oppure dolce e romantico. Al contrario, se ti interessa ricevere risposte schiette e senza fronzoli, magari a tema lavorativo, scegli un mazzo dalle figure che ti intrigano ma che siano poco rassicuranti.
  • quali immagini di solito ti attraggono e ispirano di più? Se ti piace la natura, scegli un mazzo che la rappresenti; se il tuo cuore batte pop, scegli un mazzo più moderno; se ami lo stile minimal e troppi dettagli ti distraggono, scegli un mazzo semplice e minimalista.

Un’altra cosa che puoi fare è cercare un video di ‘Flip Through’ su Youtube: ormai ce ne sono centinaia, ed è davvero difficile non trovare quello del mazzo che ti interessa. Si tratta di semplici video in cui mostrano tutte le carte del mazzo, una ad una, così che puoi davvero renderti conto delle sensazioni che ti suscita, se ti piace il modo in cui sono rappresentate le scene e se il mazzo fa davvero per te.

Un mazzo di tarocchi non è per sempre

Un altro consiglio che voglio darti è questo: scegli con curiosità e divertiti!
Può essere che tu sia il tipo di persona che ‘il primo mazzo non si scorda mai’, ma potrebbe essere che la prima scelta alla fine ti servirà per scegliere meglio il secondo mazzo, e poi il terzo…

Infatti, per la mia esperienza personale (ma anche secondo le risposte del sondaggio che ho fatto sul mio profilo Instagram!), una volta iniziata la pratica con i tarocchi è difficilissimo fermarsi ad un mazzo solo!
Questo per svariati motivi:

  • sono tanti e sono bellissimi, e potresti avere l’animo della collezionista;
  • le nostre esigenze cambiano col tempo: mentre oggi magari hai bisogno di un mazzo leggero e divertente, domani potresti sentire il bisogno di qualcosa di più simbolico e profondo;
  • le domande che vuoi fare spaziano in numerosi ambiti della tua vita: mentre un mazzo è perfetto per comprendere le tue relazioni, un altro potrebbe aiutarti molto meglio nella sfera lavorativa.

Sbagliare è umano: io stessa ho acquistato mazzi che sembravano perfetti ma alla fine abbiamo smesso presto di intenderci (sono casi sporadici, ma accadono).
Non c’è nulla di male: possiamo sempre scambiarli con qualcuno o rivenderli usati.

3 mazzi (+1) da cui cominciare

Per finire, ecco tre mazzi tra i miei preferiti:

Tarocchi Pre-Raffaeliti

Dopo una lunga ricerca e molte sessioni di lettura, questo è il mazzo che ho scelto di utilizzare con le mie clienti (ad esempio, in Piantina).
Il tema è naturalistico e ci mette subito in contatto con una dimensione naturale, rigenerante. Ci sono molti dettagli che si prestano a interpretazioni soggettive e personali, ma non troppi. Molte scene sono ispirate proprio a quadri pre-raffaeliti, e sono davvero stupende! Se vuoi dare un’occhiata, lo trovi qui.

Tarocchi dei Gatti Pagani

Questo è un mazzo di cui mi sono innamorata subito, e che mi accompagna ogni giorno nelle mie letture personali (tanto che ho anche la versione mini per tenerlo sempre nella borsa!). I disegni sono bellissimi, le scene sono tenerissime e mi aiutano a scavare in profondità nonostante la leggerezza delle figure. Se anche te vai matta per i gatti, lo trovi qui.

Tarocchi Circle of Life

Questo mazzo è davvero particolare: le sue carte, infatti, sono rotonde!
I mazzi di tarocchi circolari sono pochissimi, e se senti che questa forma ti incuriosisce potrebbe essere un mazzo da considerare.
Le figure sono ispirate a personaggi fiabeschi e animali, i disegni sono molto curati e attivano la fantasia (ma deve piacere il genere per riuscire a utilizzarli in modo efficace). Se ti ha incuriosita, lo trovi qui.

Tarocchi da colorare

Questo mazzo non fa parte dei tarocchi stile Rider Waite, ma è un classico mazzo di Marsiglia.
Classico fino ad un certo punto però: ogni carta è in bianco e nero e colorabile! Non è un mazzo che ti consiglio per iniziarne la lettura (a meno che tu non voglia provare usando solo gli arcani maggiori), ma per usare la creatività e creare un contatto fisico con ogni carta, osservandola e personalizzandola con le proprie mani. Se non vedi l’ora di iniziare, lo trovi qui.

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