Perché è importante connettersi con il proprio corpo (MdM 10)

7 Novembre 2022
Scritto da Elisa Romeo

Siamo sempre più spesso lontani dal nostro corpo

In questi tempi siamo sempre più portati a lavorare mentalmente, e anche i passatempi più diffusi sono per lo più virtuali (social, serie tv…ecc).
Ormai ci viene spontaneo occupare la nostra mente mentre siamo intenti a compiere azioni – specie se di routine – con il nostro corpo.
Questo però vuol dire che i momenti in cui siamo presenti al nostro corpo diventano davvero pochissimi.

Perché è importante connetterti al tuo corpo

Il corpo, quindi, rischia continuamente di finire in secondo piano, ma questo causa un disequilibrio che, a lungo andare, può avere molti effetti nocivi sul nostro benessere.

Ti permette di ascoltare i suoi bisogni

Il corpo ha i suoi bisogni che sono sacrosanti, e non ascoltarli a lungo andare causa disagi e malesseri.
Quante volte, ad esempio, ci capita di non accorgerci di avere sete, e alla fine della giornata abbiamo bevuto pochissimo?
Oppure, quante volte ci capita di rimanere per ore in una posizione scomoda, con una postura scorretta, senza chiedere al nostro corpo ogni tanto come sta, e accorgercene solamente quando il dolore si fa sentire a causa delle tensioni prolungate?
Se invece ci abituiamo a tornare al nostro corpo ad una cadenza regolare durante la giornata, magari grazie alla Mindful Bell, possiamo accorgerci in tempo della postura scorretta che abbiamo assunto e rilassare le tensioni nel tempo di un respiro.

Ti permette di ascoltare le tue emozioni

Le nostre emozioni ci parlano attraverso il corpo, e hanno sempre un messaggio per noi.
Quando non siamo abituate ad ascoltare i segnali del nostro corpo, finiamo per non notarli nemmeno (la gola che si stringe, il respiro che diventa affannato e superficiale, lo stomaco che si contrae…).
A lungo andare, se continuiamo a far finta di niente, il messaggio verrà ripetuto sempre più forte e i segnali aumenteranno di intensità fino a quando daremo loro attenzione. A quel punto, però, l’emozione sarà talmente forte che sarà più difficile per noi gestirla nel modo più efficace.

Ti permette di gestire la realtà e ridimensionare le preoccupazioni

Quando non siamo nel corpo, è come se fossimo lontani da noi stessi…che va anche bene, per un po’: è stupendo ad esempio perdersi nella lettura…purché sia per un tempo limitato, e in un luogo (ad esempio quello della storia che stiamo leggendo) che sia di nutrimento per la nostra anima.
Invece, ci siamo pian piano abituati a rimanere lontani dal nostro corpo per lunghissime ore, nei mondi catastrofici inventati dalle nostre paure e preoccupazioni, perdendo così il contatto e il dialogo con noi stessi.
Prendendo contatto con il nostro corpo, torniamo nella realtà dei fatti e riusciamo a gestirla in modo funzionale, senza che paure e preoccupazioni ingigantite dal rimuginarvi sopra prendano il sopravvento.

Una pratica semplice per tornare al tuo corpo

Ecco perché ti propongo una pratica semplice ma efficace per riconnetterti subito al tuo corpo: dedica i prossimi 5 minuti a compiere un’azione, una qualsiasi, rivolgendo la tua piena attenzione ad ogni gesto, ad ogni percezione che ti rimanda il tuo corpo. Ogni volta che ti accorgerai di essere finita dentro i tuoi pensieri, semplicemente fai un respiro profondo e torna con l’attenzione a quello che stai facendo.
Prendila come abitudine quotidiana, per tornare sempre più spesso a riconnetterti con il tuo corpo.

 

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